Tra 8 anni internet potrebbe arrivare al collasso a causa della incontrollata crescita del traffico generato dai servizi di streaming video.
Andrew Elliss, professore alla Aston University di Birmingham, ha studiato a fondo il fenomeno internet, arrivando alla teoria (profezia?) di un collasso tra appena 8 anni.
La causa principale di tutto questo sarebbero i video: troppe piattaforme di streaming, troppi dati da elaborare e trasferire.
La preoccupazione principale è che gli operatori non riescano a tenere il passo con le richieste sempre più numerose di traffico dati.
Ad avvalorare la sua tesi ci pensano altri esperti delle telecomunicazioni, che al Royal Society di Londra hanno già sollevato la questione “black out”.
Il pericolo c’è, ma a nostro avviso non bisogna creare allarmismo: allo stato attuale la previsione negativa è comprensibile, ma ovviamente c’è da calcolare che molti interessi girano intorno al mondo del web e molte società sono spinte ad ampliare i servizi e le tecnologie debite al sostentamento della rete.
Possiamo stare tranquilli?
Si, possiamo stare tranquilli, ma non bisogna ignorare il problema! Il tempo per intervenire e colmare il gap tra “domanda e offerta” c’è, d’altronde il collasso è lontano ben 8 lunghi anni!
Non ci resta che attendere nuovi dati, speranzosi di un ampliamento delle infrastrutture che molto probabilmente avverrà gradualmente con il passare degli anni.
Navighiamo tranquilli, per gridare aiuto c’è ancora tempo.