Facciamo un po’ di chiarezza su questa nuova tecnologia che può far smettere di fumare… e non solo!

la sigaretta elettronica fa male“Lascia stare, la sigaretta elettronica fa male, a sto punto fumati una sigaretta normale!” Questa ed altre affermazioni simili sono classiche nella classica giornata dello svapatore (termine usato per descrivere chi “svapa” il vapore delle sigarette elettroniche).

Premettendo che qualsiasi sostanza che si inala fa potenzialmente male, in primis l’aria inquinata che respiriamo tutti i giorni, si può affermare che la sigaretta elettronica è un’alternativa quasi indolore al fumo della sigaretta “analogica” e, se messa a confronto con quest’ultima, è doveroso informare le persone che svapare fa male… mille volte meno del fumare catrame (il che mi sembra un ottimo risultato).

La sigaretta elettronica fa male o no? A questa domanda bisogna rispondere intelligentemente, non si può rispondere con un “no, la sigaretta elettronica non fa male”, non sarebbe giusto, ma rispondere con un secco “si, la sigaretta elettronica fa male” sarebbe davvero vergognoso!

A questa domanda preferisco rispondere in questo modo:

la sigaretta elettronica non fa male, ma bisogna comunque fare attenzione ai liquidi che decidiamo di mettere all’interno del nostro atomizzatore. Mi spiego meglio.

Se si acquista un liquido super economico da Hong Kong probabilmente non si ha per niente la sicurezza di avere tra le mani qualcosa di innocuo, come invece accade con i liquidi di marca made in Italy/Europa (e comunque questa associazione non è sempre valida, si trovano ottimi liquidi, sicuri e molto, molto buoni, anche dall’oriente!).

E’ bene assicurarsi che tutti i prodotti acquisti abbiano il marchio “CE”, necessario per dormire sogni tranquilli.

In questo periodo vanno molto di moda i liquidi americani, il cloud chasing (svapare ad altissimo wattaggio, producendo veri e propri nuvoloni di vapore), ma a mio avviso forse ci si sta perdendo un po’ in soluzioni potenzialmente dannose: il mio consiglio, personalissimo ovviamente, è quello di non salire mai oltre i 40/50 watt di potenza, in quanto già a 12/13 watt si svapa benissimo e si può apprezzare a pieno la resa aromatica dei liquidi… ma tutto ciò è legato alla sigaretta elettronica che sceglieremo e lo vedremo più avanti!

La sigaretta elettronica fa male? Il parere illustre

Per quanto se ne sa oggi, svapare non fa male, e la sigaretta elettronica, caricando il tank con liquidi senza nicotina, è innocua.

Le parole che hai appena letto non sono le mie, a dirlo è un certo Umberto Veronesi,  laureato in medicina e chirurgia. E’ stato ministro della sanità, ha svolto per anni attività clinica e di ricerca incentrata sulla prevenzione e cura del cancro e ricopre il ruolo di direttore scientifico dell’Istituto europeo di oncologia.

Qui sotto un altro suo intervento in cui afferma che la sigaretta elettronica non fa male (la sigaretta elettronica fa male alle industrie di tabacco [n.d.r.])

La sigaretta elettronica fa male? Sigaretta classica VS elettronica

Sigaretta classica

la sigaretta elettronica fa male?

La sigaretta classica ha più di 4000 sostanze chimiche, di cui 400 tossiche e almeno 40 cancerogene. Tra le più pericolose troviamo:

  • Formaldeide – cancerogena, responsabile della classica tosse dei fumatori e irritante per gli occhi e mucose
  • Arsenico – è a tutti gli effetti un veleno, danneggia cuore e vasi sanguigni
  • Cadmio – metallo cancerogeno presente anche nelle batterie, danneggia il rivestimento delle arterie e intacca anche il funzionamento dei reni
  • Catrame – insieme di agenti chimici, classico colore marroncino che si attacca ai denti, alle dita e specialmente ai polmoni dei fumatori
  • Monossido di carbonio – gas inodore/incolore, diminuisce la quantità di ossigeno trasferita nel sangue
  • Cianuro di idrogeno – danneggia le ciglia delle vie respiratorie: apre la strada alle tossine dannose che respiriamo con il fumo di sigaretta e passeggiando nell’inquinamento cittadino quotidiano. Danneggia anche cuore e vasi sanguigni
  • Ammoniaca, ossido d’azoto, polonio 210, cromo, nichel, zinco, acetone, benzolo, additivi vari, conservanti, umidificanti, sbiancanti e tante altre sostanze da poter andare avanti ancora per molto.




A tutto ciò bisogna aggiungere l’elemento di dipendenza: la nicotina.

Quest’ultima genera effetti “benefici” alla mente.

Provoca la secrezione di adrenalina e neurotrasmettitori che danno una “scossa” positiva a mente e corpo (effetto eccitante), fornendo l’impressione di un potenziamento mentale e fisico (addirittura fornisce maggiore concentrazione, riduce lo stress e alza l’umore).

Di contro però aumenta i battiti cardiaci, fa salire la pressione e scorrere più velocemente il sangue… tutti fattori che certamente non sono il massimo per il nostro sistema cardio-vascolare!

Quasi dimenticavo: la sigaretta classica provoca in Italia circa 83.000 morti l’anno.

Sigaretta elettronica

Di per se la sigaretta elettronica non ha alcuna sostanza tossica/cancerogena, in quanto si tratta dello strumento per “svapare” e non l’elemento svapabile. Ciò che bisogna prendere in considerazione sono i liquidi che verseremo all’interno, analizzandone il contenuto potremo avere le idee più chiare e capire se la sigaretta elettronica fa male o no.sigaretta migliore per iniziare

Che composizione hanno?

Innanzitutto bisogna precisare che esistono almeno 2 metodi d’uso: i pre-miscelati e la forma “base più aroma”.

Nei pre-miscelati si ha il liquido pronto per essere svapato, si inserisce nell’atomizzatore e si comincia a “tirare”, nella forma “base più aroma” ci si prepara il liquido aggiungendo uno o più aromi in una base con o senza nicotina.

Qui troviamo già il primo vantaggio significativo della sigaretta elettronica: la nicotina la si può diminuire sempre di più, fino ad eliminarla definitivamente, tutto sta nella nostra forza di volontà.

Analizziamo i 2 componenti (base e aroma) singolarmente:

Composizione base neutra:

  • Glicerina vegetale – liquido incolore, denso, dolciastro, impiegato in molti prodotti di uso comune, come creme cosmetiche o sciroppi.
  • Glicole Propilenico – liquido insapore, alta conservazione negli anni ed è usato nell’industria alimentare come additivo alimentare
  • Acqua – non occorre descrizione!

Composizione aromi (dati presi sul campione “aroma mela Flavourart”)

  • glicole propilenico
  • sostanze aromatizzanti

Ovviamente l’indicazione “sostanze aromatizzanti” è molto generica e non entra nei dettagli… ma stiamo parlando di aromi alimentari che vengono usati anche sui dolci, quindi (a vostro rischio e pericolo) commestibili (ovviamente verificate dal produttore prima di ingerire qualsiasi cosa!)

Mettendo a confronto la composizione dei liquidi per sigarette elettroniche e la composizione di una sigaretta classica la risposta alla domanda “la sigaretta elettronica fa male?” è quanto mai scontata: no!

Se la stessa domanda la si pone paragonando lo svapare al non fumare nulla, quindi niente sostanze estranee nel nostro corpo (a parte i rifiuti tossici, polveri sottili etc. etc.) la risposta è “si, fa male”.

Io personalmente credo che la sigaretta fa male, molto male, mentre la sigaretta elettronica fa male, molto male, alle industrie di tabacco, alle casse dello stato e a chi non ha/aveva intenzione di cominciare a fumare le “bionde” (ripeto, sempre meglio non inalare nulla).

La trovo però un’alternativa salutare al tabacco, che, ricordiamolo, è uno delle principali cause dei tumori ai polmoni, miete vittime ogni giorno.

Voglio inoltre sottolineare nuovamente la possibilità di ridurre gradualmente l’assunzione di nicotina (fino ad eliminarla del tutto), come detto in precedenza, è qualcosa di fenomenale, che gioverà anche al nostro sistema cardio-circolatorio e ridimensionerà il fattore “dipendenza”.

Non è una questione di schierarsi da una parte o dall’altra, non è una questione di business (anzi, non dovrebbe esserlo), è una realtà inconfutabile: la sigaretta elettronica fa male 1, la sigaretta tradizionale fa male 1000! Quindi, è realmente necessario domandarsi se la sigaretta elettronica fa male?

Chi ne scoraggia l’uso a priori (specialmente quando parliamo di soggetti fumatori) è influenzato da interessi economici e sprovvisto di buon senso, personalmente non vedo altre soluzioni logiche.

La sigaretta elettronica fa male? No, se smetti di fumare! Bisogna iniziare con il piede giusto!

smettere di fumareErrori da evitare

Cominciare a svapare non è come iniziare a fumare: con le bionde si compra il pacchetto, uno qualsiasi (cambia poco tra una marca e l’altra), si accende e… stop! Via verso il declino della propria salute! (anche io sono caduto nel tranello delle bionde… per ben 10 anni!)

Con la sigaretta elettronica è diverso: bisogna acquistare “l’hardware” giusto, bisogna trovare il liquido che più ci piace (poi si potrà tranquillamente passare alla formula base + aroma), non bisogna fermarsi al primo tentativo.

Con il tempo svapare diventa un hobby: si sperimentano “ricette”, si provano nuovi hardware… per non parlare dell’intrattenimento che offre Youtube con tutti i personaggi del mondo dello svapo (Zio Svapo, Il Santone dello Svapo, Quelli che svapano etc. etc.) e delle manifestazioni del settore (vedi il Vapitaly).

Un altro errore comune è quello che io chiamo “sindrome dell’eroe”.

Consiste nel passare da 15/20 sigarette al giorno a liquidi con bassa concentrazione di nicotina o addirittura privi di nicotina: sbagliato! In questo modo la crisi d’astinenza sarà quasi equiparabile a quella che si ha quando si smette di fumare senza l’ausilio della “digitale” e, molto probabilmente, passato qualche giorno ci si ritroverà a fumare di nuovo.

Bisogna iniziare con alte concentrazioni di nicotina, per poi  scendere gradualmente! 9 mg di nicotina secondo me sono un buon punto di partenza (eviterei i 18 mg!).

Come bisogna comportarsi per sostituire il fumo con il vapore? Consigli utili per partire alla grande.

La sigaretta elettronica fa male?Da svapatore abituale, posso dire di aver iniziato… nel modo peggiore! Ma tutto risale a diversi anni fa: l’hardware di allora era nettamente inferiore a quello odierno, per non parlare dell’informazione quasi assente! Erano tempi in cui nessuno ti diceva cosa fare e sbagliare era molto facile.

Il problema è che nei negozi e negli spot pubblicitari (che da qualche giorno non sono più ammessi, per legge) si mostrano e si propongono sistemi vecchi e incapaci di soddisfare le esigenze di un fumatore assiduo.

I sistemi che tutti siamo abituati a vedere e che ci vengono proposti nei negozi sono gli “Ego” in versione “basic” (per farla breve e semplice), come mostrato nella foto qui di fianco.

La migliore sigaretta elettronica per cominciare invece la si trova in altre configurazioni, ecco 3 alternative interessanti:

migliore sigaretta elettronica per iniziareJoyetech eGO AIO Full Kit 1500 (il link porta al prodotto venduto su Amazon).

Una delle prime alternative tra le migliori sigarette elettroniche per iniziare a svapare ed abbandonare combustione, catrame e fumo si chiama eGO AIO.

Prodotta dalla joyetech, questa sigaretta elettronica regala un’ottima esperienza di svapo, garantendo una buona quantità di vapore ed il giusto “hit” in gola, conosciuto anche come “colpo in gola”, tipico della sigaretta tradizionale.

Tutte le sigarette elettroniche funzionano grazie alle “head coil”, che, spiegato in parole povere, sono coloro che pescano il liquido per poi vaporizzarlo. Ogni tot. ML di liquido bisogna sostituirle e non farsi trovare pronti con una bella scorta rischierà di farci ricadere tra le braccia delle catramose! Per questa sigaretta elettronica le head coil BF SS316 – 1ohm (link sempre ad Amazon) sono perfette.

sigaretta elettronica migliore per iniziareUn’altra candidata allo scettro di migliore sigaretta elettronica per smettere di fumare ed iniziare a produrre sane nuvole di vapore è la Eleaf iJust Start Plus 1600 mah  (anche qui link al prodotto venduto su Amazon). Anche in questo caso l’esperienza di svapo è molto esaustiva e riesce ad allontanarci dalle 4000 sostanze nocive della sigaretta tradizionale!

L’hit è molto buono e la produzione di vapore anche: se si vuole finalmente smettere di fumare questa è una buona soluzione!

Le head coil di ricambio per questa sigaretta elettronica sono le GS Air Atomizer head (link al prodotto venduto su Amazon), fatene una bella scorta!

justfog q16Inserita come migliore opzione l’11/05/2017 – La Justfog Q16 è, a mio avviso, la migliore sigaretta elettronica per iniziare a svapare (non la escluderei anche come secondo dispositivo da portare in giro, visto le dimensioni ridotte e l’ottima resa). E’ la scelta da fare se si vuole finalmente abbandonare il catrame delle classiche bionde, entrando con decisione nel mondo dello svapo. Ha una buona autonomia: se svapate con una frequenza elevata riuscirà ad accompagnarvi fino a fine giornata, mentre, se svapate occasionalmente, potrebbero passare diversi giorni prima che la carica si esaurisca del tutto. La particolarità di questa sigaretta elettronica è che è a voltaggio variabile (da 3,4 a 4,8), dove un voltaggio maggiore equivale ad una produzione di vapore maggiore. Il tutto è regolabile con 2 semplicissimi pulsanti, in stile “volume” per intenderci!

Una e-cig per chi non vuole smanettare con robe troppo tecniche, ma, allo stesso tempo, non vuole rinunciare ad un prodotto valido e di ultima generazione.

Come già accennato, la resa aromatica è davvero buona, in più, grazie alle “fessure” dell’aria regolabili, si può spaziare da un tiro di guancia (quello che riproduce più fedelmente un tiro di sigaretta), ad un tiro di polmoni (più produzione di vapore, tiro meno “duro”).

Infine va sottolineato come questa Justfog Q16 riesca a far coesistere un’ottima resa, dei buoni materiali… ad un prezzo davvero accessibilissimo: nel momento in cui scrivo è proposta intorno alle 27,00 euro.

Puoi acquistare la e-cig su amazon (lascio il bannerino qui sotto), insieme alle sue head coil nel blister da 5pz.

La sigaretta elettronica fa male? Considerazioni finali

Personalmente spero che il quesito “la sigaretta elettronica fa male?”, a cui sono state date risposte di ogni tipo in giro per il web, sia motivo di riflessione:

perché ci si domanda così insistentemente se le sigarette elettroniche facciano male oppure no, quando dall’altra parte si fumano sigarette classiche che per certo fanno male, sono tossiche, cancerogene e responsabili di milioni di morti?

Un po’ perché per pensare di smettere con le sigarette classiche ci vuole forza di volontà, e si rifiuta l’alternativa sana a priori perché in realtà non si vuole, o meglio, non si riesce a cambiare abitudini.

Un’altra spiegazione logica è senza ombra di dubbio l’informazione: quante volte su internet abbiamo letto “la sigaretta elettronica fa male!”… articoli scritti da “paperino” o addirittura senza firma!

A questi articoli (che trovano visibilità su siti di testate giornalistiche importanti) si aggiungono anche dichiarazioni di medici da “salotto tv”, e tanti altri personaggi.

Ora, io non sono un medico, non sono un genio ne tanto meno un professorone, ma faccio una piccola, ulteriore, riflessione che invito a leggere con attenzione:

perché mai un dottore, un critico tv, un giornalista afferma con fermezza che la sigaretta elettronica fa male e non menziona minimamente il fatto che messa a confronto con la sigaretta tradizionale è qualcosa di immensamente salutare (e non crea il tumore ai polmoni)? Industrie del tabacco, Stato, lobby… ecco, datevi una risposta!

– Aggiornamento articolo – 03/12/2016

Viste le tante e-mail (e anche qualcuno qui sotto i commenti) arrivatemi da ragazzi appena quindicenni (o comunque minorenni), voglio fare una precisazione.

Per un fumatore passare alla E-cig vuol dire ridurre infinitamente i rischi di infarto, cancro ai polmoni etc. etc.

Un ragazzino minore iniziando a svapare subisce comunque dei danni, perché, come già detto, la sigaretta fa male? Ni. Recenti studi (post articolo), hanno evidenziato una correlazione tra il vapore emesso dalle e-cig e la tosse/bronchite; in più pare non sia neanche tanto benevola con denti e gengive (ma mai quanto il fumo di sigaretta! N.D.R.).

Cosa voglio dire con questo?

Semplicemente voglio scoraggiare chi non fuma ad iniziare a svapare: non ne avete bisogno! Credetemi!

Per tutti i fumatori invece, compreso me, torno a ripetere che la E-cig è una manna dal cielo, non del tutto innocua ma lontana anni luce dal catrame delle bionde.

Ultimi 2 punti, uno doveroso e l’altro per facilitarvi le cose.

Punto 1: vorrei lasciare scritto qui sopra il nome del Professor Umberto Veronesi – Tanta stima per quest’uomo – R.I.P.

Punto 2: se volete acquistare aromi, basi, liquidi pronti, e-cig, ricambi etc etc etc, consiglio svapostore.net (vedi lista sotto).

Mi sono arrivate più di 100 email con scritto “quale sigaretta elettronica comprare?”, “Quali liquidi per sigaretta elettronica acquistare?”… Ragazzi, non sono un rivenditore e non ho avuto il tempo necessario per rispondere a tutti, ma ora rimedio facendovi una bella lista all’acquisto (sempre aggiornata). 

Liquidi per sigaretta elettronica pronti all’uso (Provati)

Flavourart – Black Touch Liquirizia PLUS 10ml – Gusto liquirizia, promosso a pieni voti.

Flavourart – Tabacco RY4 10ml  – Tabaccoso classico, molto richiesto da chi inizia a svapare.

Dea Flavour – Mela verde 10ml – Per gli amanti della mela verde.

Dea Flavour – Fragola 10ml – Fragola delicata e piacevole da svapare.

TSvapo – Starman 10ml – Gusto particolare, difficile da descrivere, retrogusto di banana, dolce.

VaporArt – Tabacco U.S.A. – Tabaccoso denso con retrogusto di caramello… Great!

French Milk – The French Mint Milk – Latte e menta in formato maxi (60ml), usato come regalo di compleanno: è stato apprezzato.

LOP – Summer Cake – Produttore siciliano che sforna un liquido favoloso: fragole, cocco… e tanto altro (buonissimo, difficile da descrivere) formato maxi 75ml.

Basi e Aromi per sigaretta elettronica (aggiornamento a breve)

Buono svapo e buoni acquisti.

L’articolo si conclude qui, per le domande sul mondo delle sigarette elettroniche ampio spazio nei commenti!