Come già detto in articoli precedenti, gestire un’attività online non è qualcosa di semplicissimo e richiede una gestione attenta e scrupolosa di molti aspetti: reputazione online, SEO, gestione degli ordini e del magazzino ed una buona strategia di marketing in generale sono i punti fondamentali su cui non si può sorvolare.

Ho già parlato di come puoi gestire la tua reputazione online, sottolineando quanto quest’ultima giochi un ruolo fondamentale per vendere online. La credibilità di uno store che offre prodotti o servizi sul web ha bisogno della fiducia del cliente, perché quest’ultimo, a differenza di quanto accade per un negozio fisico, non entra in contatto diretto con il venditore (non lo incontra di persona, per intenderci) e quindi necessita di una buona dose di fiducia verso il nostro business online per completare l’acquisto. La credibilità è tutto e di conseguenza l’ottenimento e la gestione di recensioni è importantissima.

La SEO è un altro elemento che gioca un ruolo decisivo per il nostro business online. Avere buoni prodotti con ottimi prezzi non equivale ad ottime vendite online; creare un sito che non ha una buona strategia SEO di base non ci permetterà di raggiungere clienti, quindi i nostri bei prodotti dai prezzi ottimi rimarranno sui nostri scaffali virtuali! Avere un sito non posizionato decentemente sui motori di ricerca equivale ad avere un negozio in una via priva di traffico e persone che possano scorgere i nostri prodotti in vetrina.
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Altro elemento fondamentale è il saper gestire al meglio la logistica, quindi avere una gestione degli ordini snella ed efficace, con ottime capacità di evasione di quest’ultimi in tempi molto ridotti.
Da ormai diversi anni gli standard di spedizione, intesi come velocità di consegna e politica dei resi, hanno raggiunto livelli veramente molto alti. A dettare le regole in questo caso sono stati colossi come Amazon, seguito da Zalando e colossi della vendita online vari. I tempi in cui per ricevere il prodotto ordinato si aspettavano 3/4 giorni lavorativi sono lontani: oggi i clienti sono abituati molto bene (evasione dell’ordine addirittura in giornata) e poco tollerano ritardi nelle consegne, che dovrebbero avvenire sempre in tempi molto ridotti. Stesso discorso sulla politica dei resi, che non deve essere troppo severa ma bensì deve lasciare al cliente la possibilità di recedere un prodotto con estrema semplicità e possibilmente senza costi nascosti.

Per finire, lascio come ultimo punto il discorso marketing. Questo punto è stato lasciato per ultimo per un semplice motivo: finché il nostro ecosistema non funziona al meglio (mi riferisco a tutti i punti elencati in precedenza) il marketing volto alla “sponsorizzazione” dei nostri prodotti/servizi o del nostro brand non può partire.
Una strategia di marketing punta a raggiungere le nostre “buyer personas”, ovvero gli utenti che sono in target con ciò che offriamo e potenzialmente possono trasformarsi da utenti a clienti. Se una volta raggiunti tramite la nostra campagna marketing (che ha dei costi ovviamente) non siamo in grado di mettere in campo un ecosistema in grado di finalizzare la vendita o ancora meglio fidelizzare il cliente, avremmo soltanto sprecato tempo, denaro e potenzialmente “bruciato” una buyer persona, che difficilmente tornerà a visitare il nostro sito se si fa una pessima idea su di noi.

Spero di esserti stato di aiuto, se hai domande non esitare a scriverle qui sotto nei commenti!