Vendere online è sinonimo di grandi opportunità ma attenzione alla reputazione!
Questo periodo di pandemia ci ha aperto un po’ gli occhi, mostrandoci come avviare un business unicamente offline è, nella maggior parte delle volte, un azzardo, un rischio che non vale la pena correre.
Tutti hanno compreso l’importanza di avere il proprio spazio, la propria reputazione online: piccoli, medi e grandi imprenditori hanno deciso di duplicare, se non addirittura spostare completamente, il proprio business online e tutto ciò è una buona cosa… se lo si fa’ con cognizione di causa.
Parola d’ordine: Organizzazione e no all’improvvisazione!
Dicevamo delle grandi opportunità che un business online può offrirci: vasta pubblico da poter intercettare con i nostri prodotti e servizi, business che non risente più di tanto di condizioni straordinarie avverse (vedi pandemia)… ma bisogna fare attenzione, perché operare online significa dover gestire una grande mole di lavoro, significa programmare le proprie mosse con accuratezza e significa anche dover stare attenti alla e-reputation (la reputazione che il nostro brand, la nostra attività ha online).
Un business che funziona online non può ignorare 3 punti fondamentali:
1 E-Reputation: gestire e migliorare la reputazione attraverso l’eliminazione di “pagine scomode”, la mediazione di commenti non idilliaci e tutto ciò che fa’ da contorno per una buona e credibile reputazione online. Questo aspetto risulta fondamentale per un business online, in quanto, a differenza dello store fisico, non c’è contatto diretto (il contatto umano di una stretta di mano ad esempio) e la credibilità/autorità online diventa importantissima per “convincere” l’utente a trasformarsi in cliente. Gestire questa macro-area non è semplicissimo e il consiglio è quello di rivolgersi ad un‘agenzia di reputazione online che possa ottimizzare tutto al meglio e permetterci di svolgere il nostro lavoro (vendere prodotti o servizi) nelle migliori condizioni possibili.
2 Ottimizzazione SEO: abbiamo parlato di grandi opportunità, di un pubblico vasto da poter raggiungere ma… qual è il rovescio della medaglia? Semplice: la concorrenza! E’ vero che i potenziali clienti online sono infinitamente di più rispetto a quelli che potremmo raggiungere con uno store fisico, ma è anche vero che la concorrenza è decisamente più agguerrita e competitiva.
Inizialmente è utile utilizzare strumenti a pagamento per raggiungere i nostri potenziali clienti (Google ADS o Facebook ADS ad esempio), ma sul lungo periodo l’obiettivo è quello di posizionarsi sui motori di ricerca attraverso una buona strategia SEO (Search Engine Optimization), anche perché l’utilizzo degli strumenti sopra citati è legato a filo diretto ad un investimento continuo e costante che, nel momento in cui viene a mancare, non ci lascia alcun risultato attivo. Con una buona strategia SEO avremo un investimento iniziale ma che potrà portarci a risultati duraturi nel tempo, anche quando decideremo di non investire più (questi risultati vengono chiamati “risultati organici” mentre con gli strumenti ADS abbiamo dei risultati PAY).
3 Strategie di vendita funzionali: sbarcare sul web non significa automaticamente diventare competitivi e desiderabili. Molto spesso i problemi che si hanno nel proprio store fisico ce li portiamo pari pari anche online. E’ importante individuare un prodotto/servizio che abbia una concreta richiesta di mercato, fornire all’utente un’esperienza di acquisto “user friendly” e cercare di essere competitivi con la concorrenza. Un consiglio banale ma sempre in auge è quello di fornire la spedizione veloce e gratuita (ormai quasi uno standard nel commercio online), accompagnata da una politica dei resi convincente e conveniente per il consumatore, molto attento a queste cose oggigiorno. Un altro plus da non sottovalutare è quello dei pagamenti: fornire diversi metodi di pagamento aumenterà le possibilità di concludere una vendita (Paypal, carta di credito, bonifico bancario e, perché no, pagamento in contrassegno alla consegna).
Questi erano i consigli che a mio avviso permettono di avere una buona base di partenza per partire con un business online.
Ovviamente ce ne sono molti altri e per questo ti domando: quali sono per te gli step fondamentali per creare una buona base per un’attività proficua online?
Scrivimelo nei commenti!