Lavorare da casa è il sogno di molti. Ecco tutto quello che devi sapere per crearti il tuo lavoro da casa in completa autonomia!
Ad oggi lavorare da casa fortunatamente non è più solo un sogno. Molte aziende si stanno muovendo per percorrere (anche) questa strada, che ha i suoi pregi ed i suoi difetti, ma che rimane comunque un’opportunità da non sottovalutare, anzi, da alimentare e far crescere.
A chi è adatto il lavoro da casa? Diciamo che un lavoro serio da casa è adatto potenzialmente un po’ a tutti. Chi non vorrebbe guadagnare da casa senza dover muoversi tra il traffico cittadino o magari svegliarsi alle 5 del mattino per raggiungere il posto di lavoro alle 8? Lavorare da casa è quindi uno status ambito da molti, però ci sono delle categorie specifiche che necessitano ancor di più di questa opportunità, come ad esempio i genitori con bambini piccoli a carico. (Se ti interessa l’argomento leggi anche “idee per guadagnare“)
Lavorare da casa: organizzarsi
Il lavoro da casa (o anche “lavoro a domicilio”) viene spesso affrontato nel modo sbagliato. La nostra casa è uno spazio accogliente, nasconde distrazioni in ogni dove. Lo sbaglio più grande che si possa fare se si decide di cominciare a lavorare da casa è quello di non imporsi delle regole ben precise.
Orari
La prima cosa da fare è senza dubbio imporsi degli orari di lavoro. Per quante ore devi svolgere (o occorrono per svolgere) il tuo lavoro? Se il tuo lavoro da casa fa riferimento ad un’azienda è semplice: organizza le tue 4 o 8 ore di lavoro con gli orari classici da ufficio. Certo, puoi comunque rimanere flessibile, è uno dei vantaggi del lavorare da casa, ma attenzione a non esagerare, potresti ritrovarti alle 22:00 della sera con un paio d’ore di lavoro arretrato!
Ambiente di lavoro
Il lavoro a domicilio ti ha già tolto il problema “pendolare”, la benzina, i pranzi fuori, ti permette di lavorare comodamente da casa… ma attenzione a non esagerare con le comodità! Creare una postazione di lavoro è necessario: lavorare in poltrona o sdraiati sul letto porterà la tua produttività a livelli bassissimi! Cosa fare? Una bella scrivania con sedia “da ufficio” è la soluzione migliore, anche se dipende molto da quale lavoro andrai a svolgere (ma i tipi di lavoro da poter fare da casa li vedremo più avanti).
Autocontrollo
Gli orari, la postazione di lavoro, le distrazioni… tutto parte dalla tua testa. Comincia a dare fin da subito il giusto valore al tuo lavoro serio da casa, i risultati arriveranno grazie anche alla tua tenacia di saper importi un giusto ritmo lavorativo ed una giusta metodologia: autocontrollo!
Lavorare da casa per un’azienda
Il lavoro a domicilio si divide in 2 categorie: lavoro autonomo e lavoro per terzi. Cosa significa? Significa che o ci si inventa un lavoro proprio o si comincia a lavorare per un’azienda, sempre dal proprio domicilio.
In questo secondo caso (come crearsi un lavoro proprio da casa lo vedremo nel prossimo punto, c’è molto da dire) bisogna valutare le opportunità che ci sono in giro, tenendo presente che fortunatamente il fenomeno “lavorare da casa” sia comunque in crescita anche in Italia, nonostante le opportunità ad oggi siano ancora piuttosto limitate se confrontate a quelle che offrono altre nazioni.
Più che segnalarti aziende che offrono la possibilità di lavorare da casa (sarebbe molto difficile fare una lista), voglio fornirti una panoramica sui lavori che più si adattano a questa soluzione.
Telelavoro come venditore
Un classico, il lavoro da casa più conosciuto (fortunatamente non è l’unico) e anche uno di quei lavori difficili da metabolizzare, accettare, portare a termine! Personalmente lo prenderei in considerazione solo come ultima possibilità, da interpretare come una zattera in legno su cui provare a salire quando la tempesta ha già spazzato via tutto il resto! Di solito i contratti non hanno un fisso mensile, e, se questo è presente, il più delle volte è veramente irrisorio.
I guadagni di questo lavoro provengono quasi esclusivamente dalle vendite effettuate, o meglio, dagli appuntamenti che si riescono a procacciare (appuntamenti dai quali un agente o noi stessi, dovrà/dovremo generare una vendita) e qui il più delle volte sorge il problema: come si fa a guadagnare dalle vendite, se ciò che sto vendendo è un aspirapolvere da 900,00 euro? Ok, l’aspirapolvere da 900,00 euro è un esempio critico, ma purtroppo il più delle volte i prodotti o servizi che andremo a proporre saranno davvero poco competitivi e dovremo tirar fuori tutto l’animo del venditore per riuscire a combinare qualcosa! (Che poi, chiunque con un minimo di morale potrebbe non riuscire a forzare una vendita del genere… siamo quasi alla truffa legalizzata, ma questo è un altro discorso).
Telelavoro nel settore assistenza
Un lavoro da casa abbastanza apprezzato è quello che occupa il settore dell’assistenza clienti. Il lavoro di solito consiste nel rispondere alle telefonate dei clienti dell’azienda per cui si lavora e fornire una consulenza sul prodotto/servizio aziendale. Un settore in espansione: gli operatori telefonici che si occupano di fornire assistenza lavorando da casa sono in aumento, le aziende cominciano a muovere qualche piccolo passo degno di nota in favore di questa soluzione.
Gestione vendite e back-end
Un altro lavoro che rientra nella categoria lavoro da casa è quello dove ci si occupa della parte burocratica/amministrativa di un’azienda, magari un e-commerce. Potremmo essere chiamati a svolgere compiti come inviare fatture e preventivi ai clienti, fornire informazioni sulle modalità di pagamento oppure gestire il back-end di un cms (tipo Prestashop o Virtuemart). Di solito per cominciare a svolgere questo lavoro si deve prima frequentare un corso interno all’azienda, in modo tale da venire istruiti sui meccanismi e le funzioni da svolgere.
Lavori “manuali”
Esistono tipi di lavori che non hanno nulla a che fare con la tecnologia, ma, allo stesso tempo, riescono comunque a permetterci di lavorare da casa e rendere quindi possibile il nostro desiderio di avere un lavoro a domicilio. Se per esempio lavori in una società in cui sei addetto al compito di applicare etichette a dell’abbigliamento (senza l’uso di macchinari ovviamente), potresti concordare il lavoro da casa con il tuo capo: ricorda sempre di elencare tutti i vantaggi che l’azienda (e non tu) potrebbe ricavare da questa decisione, come ad esempio il risparmio su acqua, corrente e magari una maggiore produttività (un dipendente felice produce di più!).
Baby sitter o dog sitter
Bambini o cani sono la tua passione? Ecco un modo per unire passione e lavoro da casa! Puoi svolgere questi lavori da casa con estrema semplicità, in quanto i tuoi clienti preferiranno sempre portare i loro figli (o i loro cani) a casa tua: occhio solo a tenere in considerazione le spese extra! Che sia un bambino o un cane, dovrà mangiare e usufruire dei servizi del tuo domicilio: assicurati che queste spese siano ben coperte dalla tua parcella!
Lavorare da casa: sfruttare le opportunità del web
Esiste una categoria intermedia tra il lavorare per un’azienda e crearsi un lavoro autonomo: le opportunità del web.
In un mare di call to action dalla dubbia provenienza, truffe, “bufale” e giochetti ingannevoli, ci sono (poche) soluzioni oneste dove poter provare a guadagnare qualcosina. Non stiamo parlando di un vero lavoro da casa, lavorare da casa significa ben altro, ma può tornare utile per arrotondare uno stipendio o raccimolare qualche euro per pagare le bollette…
Ecco alcuni esempi utili per guadagnare da casa attraverso siti specializzati, a metà tra un’azienda e un lavoro autonomo:
- Sfruttare i siti che propongono la vendita di immagini. Segnalo Shutterstock e Fotolia
- Scrivere articoli per aziende o blog attraverso siti specializzati. Segnalo Melascivi e O2O
- Sfruttare il social network TSU per condividere contenuti e generare guadagni (se non riuscite a crearvi un seguito di almeno 2/3000 follower guadagnerete pochi centesimi)
- Puoi fare le tue offerte di lavoro su Freelancer se hai determinate competenze!
Lavorare da casa: crearsi un lavoro autonomo non è per tutti
Vedi l’immagine qui a fianco? Ecco, ho usato quest’immagine perché questa è la faccia di chi immagina un lavoro autonomo da casa: felicità, relax, niente stress… no! Non è così! Il lavoro da casa autonomo richiede molta concentrazione, più di quella che pensi. Richiede impegno, costanza e spesso può generare anche stress.
Il lavoro a domicilio ha già diverse complicazioni riconducibili alle molte distrazioni che abbiamo in casa, se ci aggiungiamo che lavorando per noi stessi non abbiamo neanche un superiore a cui dover fare riferimento… è facile lasciarsi andare e non combinare nulla! In questo caso valgono sempre le regole citate in precedenza, quindi darsi degli orari, crearsi un ambiente di lavoro ad hoc ed avere una bella dose di autocontrollo: stai lavorando per te stesso, è il tuo futuro ad essere in gioco, ricordatelo sempre!
Lavorare da casa autonomamente non è soluzione per tutti, se sai di essere tendenzialmente pigro e hai bisogno di stimoli al di fuori delle tue mura per combinare qualcosa, fermati, non considerare questa opportunità! In caso contrario: vediamo cosa si può fare con un lavoro a domicilio in completa autonomia!
Lavorare da casa: ripetizioni e lezioni
Conosci bene qualche lingua? Sei un genio della cucina? Un esperto chitarrista? Molto bene! Puoi cominciare fin da subito il tuo lavoro da casa, impartendo lezioni (e ripetizioni). Come quasi per tutte le cose il difficile è partire e trovare i primi clienti, ma con un pò di marketing e un pizzico di fortuna (che non guasta mai) potresti ben presto ottenere i risultati sperati. Ricorda che internet ed i social network sono un’ottima vetrina per il tuo lavoro: cerca di sfruttarli nel migliore dei modi.
Lavorare da casa: tecnico computer
Un lavoro decisamente per pochi, ma se hai grandi qualità e dimestichezza con il mondo pc, hai trovato il tuo lavoro a domicilio! Puoi iniziare dalle formattazioni ai pc di semplici famiglie, nulla però ti vieta di puntare anche alla piccola e media impresa. In Italia l’informatica è un campo sconosciuto a molti, se sei tra i pochi a saper montare e smontare l’hardware di un pc, hai buone possibilità di cominciare a guadagnare in poco tempo e avviare un proficuo lavoro da casa!
Lavorare da casa: SEO e SEM freelancer
Uno dei lavori a domicilio è quello del freelancer che sfrutta le sue conoscenze SEO e SEM. Se hai competenze che ti permettono di ottimizzare siti web e posizionarli nei motori di ricerca, puoi offrire i tuoi servizi a chi ne ha bisogno. Quali canali sfruttare per ottenere clienti? Per prima cosa occorre essere presenti sui social network, e per social network non si intende solo Facebook, ma anche Twitter, Google+, linkedin e chi più ne ha più ne metta. Grazie ai social ci si pone con un approccio veloce e diretto: con un lavoro continuativo e ben mirato si riescono ad ottenere buoni contatti. Un altro metodo (super efficace) per acquisire clienti te lo mostrerò tra qualche step: un metodo universale perfetto per qualsiasi attività lavorativa online. (Ma se sei un esperto SEO e SEM lo conosci già)
Lavorare da casa: web designer freelancer
Hai le competenze giuste per la creazione di siti internet? Perfetto! Il tuo lavoro da casa è pronto per essere sfruttato. Occorrono solo visibilità e tanta costanza, il che si traduce in: hai capacità preziose, abbastanza richieste, ma se non sfrutti al meglio tutti i canali del web per ottenere visibilità e non lavori con un ritmo abbastanza sostenuto, difficilmente riuscirai a trasformare le tue ottime competenze in un lavoro a domicilio.
Lavorare da casa: infoprodotti
Se hai delle competenze, sfruttale! Sei ferrato sull’informatica? Crea un video corso! Hai grandi doti da chef? Scrivi un e-book di ricette! Ogni persona ha una qualità che spicca particolarmente sulle altre, bisogna solo riconoscerla e farla fruttare. Una piattaforma che permette di vendere il proprio e-book e quindi iniziare il proprio lavoro da casa è Lulu.com, ottimo per iniziare, anche se la via migliore è fare tutto “in proprio”. (Anche questa volta vale il metodo super efficace di cui parleremo tra poco!)
Lavorare da casa: negozio ebay ed e-commerce
Un’opportunità interessante per lavorare da casa è quella di aprire un negozio online. Chiariamo subito una cosa importantissima: vendere online non è affatto semplice! Ci sono migliaia e migliaia di store che vendono i tuoi stessi prodotti, magari a prezzi migliori, e diventare “visibili” all’utenza è abbastanza complicato.
Per aprire un e-commerce da 0 occorre un investimento significativo. Quest’ultimo andrà a coprire le spese di creazione del sito ed il suo posizionamento sui motori di ricerca, in più occorre anche investire sulle campagne Adwords e Facebook, senza contare la somma da destinare all’acquisto della merce da avere in pronta consegna.
Per cominciare è bene aprire un negozio Ebay e testare il mercato, le proprie potenzialità. Appoggiarsi alla piattaforma Ebay non costa nulla, hai però delle imposte sulle vendite (che non sono per niente “economiche”). Per tutte le informazioni del caso puoi visitare direttamente la pagina Ebay.
Come per i 2 punti precedenti, anche per un e-commerce esiste il metodo super efficace… sto per svelartelo nel prossimo step!
Lavorare da casa: il metodo “super efficace”
Ci siamo, siamo arrivati al metodo che continuo ad accennarti da qualche paragrafo, ma di cui ancora non conosci nulla. Fa parte del gioco, un po’ di suspance!
Il metodo più efficace per guadagnare online e lavorare da casa ha un nome, si chiama sito internet personale, più nello specifico BLOG!
Il blog è lo strumento che può farti guadagnare sia direttamente che indirettamente, può accrescere la tua presenza online e farti diventare un’autorità di uno specifico settore (come succede per Aranzulla per intenderci).
Avrei altre 3000 parole da scrivere… ma fortunatamente l’ho già fatto! Per conoscere tutte le potenzialità del blog (e c’è anche qualche extra) puoi leggere il post da 3500 parole già pubblicato qui su webcultura.
https://webcultura.it/come-guadagnare-con-un-blog
Lavorare da casa: tasse
Per quanto riguarda il discorso tasse, quando si lavora per un’azienda c’è poco da dire, non abbiamo alcuna tassa, in quanto tutti gli oneri spettano a chi ci stipendia: ciò che riceviamo è già stato ampiamente tassato, non ci sono “costi”aggiuntivi!
Per quanto riguarda il lavoro da casa autonomo con prestazione occasionale (max 30 giorni l’anno ed una rendita non superiore ai 5.000 €) non occorre l’apertura della partita iva.
La vendita di infoprodotti digitali ha un discorso un po’ più complicato, ti invito a leggere l’articolo presente su pennablu.it, a cura del preparatissimo Daniele Imperi (con l’aiuto della commercialista Mirna Pioli). Un articolo davvero molto esaustivo, puoi trovarlo a questo link.
Lavorare da casa: considerazioni personali
Personalmente trovo il lavoro da casa un’esperienza con i suoi pro ed i suoi contro. Se da una parte è vero che ti permette di risparmiare sui mezzi, avere un ambiente più rilassato e comodo, dall’altra ti toglie un po’ l’aspetto sociale che un lavoro fuori casa può darti.
Chi sta scrivendo lavora sia in sede che da casa, ma sono 2 lavori ben distinti e devo dire che permettono di raggiungere un equilibrio niente male, a metà tra la comodità della propria casa e la vita sociale. Se hai la possibilità di poter fare una cosa simile, ti invito caldamente a non pensarci troppo: a mio avviso è la soluzione migliore!
Lavorare da casa: riassumendo
Per lavorare da casa occorrono in qualsiasi contesto:
- orari ben definiti
- una postazione di lavoro
- autocontrollo
- allergia alla pigrizia
I lavori da poter svolgere da casa per un’azienda sono:
- telelavoro come venditore
- telelavoro settore assistenza
- gestione back end
- lavori manuali particolari
- baby sitter
- dog sitter
I lavori da casa a metà tra l’autonomo e il dipendente sono:
- articolista
- vendita immagini
- TSU (da considerare per riempire il salvadanaio di spicci)
- Freelancer.com e piattaforme simili
I lavori da casa autonomi sono:
- tecnico computer
- impartire lezioni o ripetizioni
- SEO e SEM freelancer
- web designer freelancer
- vendita infoprodotti
- e-commerce
- negozio Ebay
- tutti i vantaggi di lavorare con o attraverso un blog
Ovviamente esistono molti altri lavori da poter svolgere da casa, elencarli tutti però significherebbe stilare una semplice lista, e non è questo il mio intento.
Spero di averti dato una panoramica generale abbastanza chiara: se hai domande puoi porle qui sotto nei commenti!
[…] Guadagnare sul web è possibile, come ampiamente spiegato negli articoli “come guadagnare con un blog” e “lavorare da casa: la guida completa“. […]
Io ho scelto di lavorare da casa, come SEO freelance, mantenendo però almeno per il momento un lavoro dipendente (part-time). Non è facile cambiare pagina dall’oggi al domani, ma con un po’ di impegno tutto può risultare a portata di mano 🙂
Questo è lo spirito giusto 🙂
Buona fortuna, con il giusto impegno nulla è impossibile!
Tifo per te 🙂
Lavoro da casa da moltissimi anni. Il lavoro come consulente o freelance lo permette. L’importante è separare mentalmente e fisicamente la casa dall’ambiente di lavoro. Una volta trovato il giusto equilibrio difficilmente si torna indietro. 🙂
Mi potresti dire come posso fare per iniziare a lavorare da casa perfavore???